Oggi scriverò di un argomento tanto vasto quanto estremamente interessante per la vita di ciascuno. L’amore
Anzitutto vi scrivo la definizione di amore secondo il vocabolario italiano Treccani:
amóre s. m. [lat. amor –ōris, affine ad amare]. – 1. Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia: amore … non è altro che unimento spirituale de l’anima e de la cosa amata(Dante); a. materno, filiale, fraterno; a. alla famiglia, agli amici; l’a. del padre, che questi ha per i figli o che essi hanno per lui. Può indicare l’affetto reciproco: a. coniugale; Era tra questi due solo un a. Ed un volere (Caro); e per estens., la concordia dei sentimenti: vivere, procedere d’a. e d’accordo. Può anche essere rivolto a sé stesso, come manifestazione di egoismo e di egocentrismo
Qui vi parlerò dell’amore inteso come emozione superiore, apertura del cuore.
Comunemente si pensa all’amore come un sentimento tipico solo dei rapporti umani, ciò è vero ma è estremamente limitante.
Se l’essere umano non impara ad amarsi difficilmente riuscirà a portare nel mondo l‘amore e questo accade perchè se non sa cosa significhi provare l’amore all’ottava alta (superiore), non riescirà a trasmetterlo agli altri ne mentalmente ne energeticamente.
Amarsi è tutt’altro che essere egoisti e non dedicarsi al prossimo.
Quando gradualmente si prende coscienza di Se facendo un lavoro di Se, e identificandosi con l’Anima il più delle volte ci si rende conto che all’ottava bassa si provano emozioni quali: attaccamento, gelosia, controllo, rabbia, dolore, abbandono, ecc, che sono i fuochi inferiori che serviranno per ‘accendere’ quelli superiori (si veda il mio articolo su questo).
In nessuno di questi casi l’appagamento dura a lungo; questo accade perchè con l’identificazione della personalità si utilizzano le emozioni inferiori e ci si identifica con esse. Un esempio è quando si sente dire: ”Sono geloso e mi sento pieno di fuoco”. In effetti spesso le emozioni inferiori (non sbagliate), si possono percepire come fosse tanta energia che sale dal basso e utilizzare la parola ‘sono’ indica invece che la per-sona si è identificata con quell’emozione.
In questo caso la persona non si identifica con l’anima ma con il fuoco che sente vibrare dentro di se e dunque non ‘vede’ l’essenza divina che E’.
Trovate un senso profondo al vostro sentire e alla vostra essenza. Ri-conoscete il Se
Amarsi… come?
Amarsi è un dovere non una scelta.
Significa prendersi cura di Se, seguire il proprio sentire profondo, creare bellezza dentro di voi e di conseguenza fuori di voi.
Permettersi e concedersi di creare felicità nella vostra vita. Iniziare ad amarvi e volervi bene per quello che siete davvero non per ciò che credete di essere o che siete diventati per accontentare chi vi sta attorno.
Avviare un processo di trasmutazione alchemica significa iniziare ad ascoltarsi, osservarsi e stare in presenza per trasmutare tutte le emozioni che provate in un occasione di crescita evolutiva.
Il sentimento di attaccamento o gelosia, ad esempio può essere la forza e il fuoco da utilizzare per aprire il cuore in quella che è una condizione di coscienza ben precisa, che consente di vedere la realtà per quella che è. Senza filtri e giudizi.
L’esperienza di trasmutazione è un percorso di coscienza e consapevolezza che va affrontato con amore e volontà.
Amare l’altro…come te stesso
Quando avrete preso consapevolezza di voi a un certo livello di coscienza sarà normale amarvi ogni giorno come fosse l’ultimo. A questo punto potrete aprirvi al prossimo con il cuore aperto e senza condizionamenti.
“Amerai il prossimo tuo come te stesso”. Non c’è altro comandamento più importante di questo » (Mc 12,29-31). |
Questo tipo di apertura al prossimo non conosce scopi, ne limiti, ne paletti, ne scambi veri e propri. Il rapporto con il mondo diventa tutto parte di uno scambio di energia profondo dove si accresce ogni volta di più la consapevolezza del Se.
Qui interviene anche la legge dello specchio per la quale ciò che accade fuori è lo specchio di quello che più o meno consciamente avviene nell’essere umano.
Per amare l’altro e do-narsi è necessario essere. Prendere coscienza del Se, avvertire la consapevolezza dell’essere anime in cammino.
A questo livello di coscienza e consapevolezza cambia la vibrazione e l’energia con la quale ci si pone nel mondo perchè si muta interiormente.
Tutto cambia, se dentro di te cambia!
L’abbandono ad esempio è un emozione spesso associata all’amore meccanico; quando viene osservato con ferma presenza nel qui-e-ora… costringe il Cuore a dischiudersi… un po’ alla volta, in maniera non prevedibile né programmabile.
Siete perfetti così come siete ora. Non c’è nulla di sbagliato in voi o nella vostra vita. La vita non sbaglia mai!
Amatevi!
A questo punto si parlerà di ‘cuore aperto’, di amore puro, di flusso incessante di energia divina.
Fonte: https://www.riflessologiaemedicinacinese.com/ – Sara D’Agostino
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