CIBO GIUSTO O CIBO SBAGLIATO?
Ogni giorno scopriamo nuove nozioni su qualche cibo miracoloso o dannoso per la nostra salute. Fortunatamente la scienza è sempre più attenta a ciò che introduciamo nel nostro organismo e sulle conseguenze delle nostre scelte. Oltre alla visione “molecolare” che la scienza ci offre, oggi vorrei proporvi una visione “energetica”, aggiuntiva e complementare, di una filisofia millenaria chiamata MACROBIOTICA ( grande-vita ). Questa visione non demonizza nessun alimento ma stimola la consapevolezza sulle ripercussioni delle nostre scelte alimentari in diversi ambiti ( salute personale, costi della sanità , inquinamento ed effetto serra, risorse energetiche, la sofferenza degli animali ecc. ). I concetti della filosofia macrobiotica sono davvero molto interessanti ma vorrei soffermarmi oggi su quello che ritengo abbastanza centrale, un concetto che e’ partito da una domanda semplice :
CHE EFFETTO HA QUESTO CIBO NEL CORPO?
Studiando la natura con tutti i fenomeni e gli esseri viventi che ne fanno parte, le varie fasce climatiche, le stagioni e la medicina tradizionale cinese, i fondatori dei principi macrobiotici sono arrivati alla conclusione che , anche nell’alimentazione, sono presenti principalmente 2 grandi forze…una espansiva raffreddante detta yin e l’altra contraente riscaldante detta yang. Per esempio si è notato che nella stagione estiva in natura vi è più abbondanza di frutta e che questa venga consumata preferibilmente cruda proprio grazie al suo potere rinfrescante. Anche al telegiornale, nelle giornate particolarmente afose, gli esperti ci consigliano di consumare molta frutta e verdura cruda per rimpiazzare i liquidi, le vitamine ed i minerali che si perdono tramite la sudorazione. Se è vero questo principio allora come dovremmo comportarci in inverno? È davvero corretto consumare enormi quantitativi di spremuta di arancia ( che per altro crescono in Sicilia e non in pianura padana ) per assicurarci una copertura totale di vitamina C antinfluenzale? O sarebbe meglio assicurarsi la vitamina C dal consumo quotidiano di Crucifere ( cavolfiori, cavolini di bruxelles, broccoli, cavolo cappuccio, romanesco ecc. )?. Si è vero, la cottura fa perdere le vitamine ai cibi, ma solo dopo 8 minuti di cottura iniziamo a perdere parzialmente la vitamina C. Questo vuol dire che possiamo cuocere a vapore o scottare dolcemente le nostre verdure aggiungendo un potere Yang ( dato dalla cottura ) ai nostri cibi in una stagione molto fredda come l’inverno nella quale abbiamo necessità di trattenere il calore nel corpo e non di cederlo come in estate.
La cultura MACROBIOTICA che sembra molto “straniera” in realtà invita ogni persona a consumare alimenti che appartengono alla propria fascia climatica e che siano di stagione perchè ha ragione di credere che se degli alimenti crescono in un particolare posto e in una particolare condizione, in tutto questo ci sia un senso. Il cibo è vita, ogni alimento che introduciamo diventa noi, in noi introduciamo l’ambiente esterno e quindi ci armonizziamo con l’ambiente esterno. Come facciamo ad armonizzarci con l’ambiente esterno se in inverno consumiamo gelati e frutta tropicale e cioè introduciamo energia YIN? Semplice…accumuliamo energia fredda che prima o poi scaricheremo con un bel raffreddore.
Ma vediamo ora nel dettaglio come possiamo conservare un’energia dinamica e come riportarla in equilibrio se necessario.
I consigli della filosofia macrobiotica a livello alimentare ci suggeriscono di cibarci prevalentemente di cereali in chicco integrali ( riso, farro, frumento, grano saraceno, quinoa, miglio, orzo, avena ), legumi ( ceci, lenticchie, soia, piselli, fagioli ) e verdure di stagione ed appartenenti alla nostra fascia climatica.
Questo non vuol dire che sono da escludere gli alimenti Yin e Yang, assolutamente, vanno inseriti tenendo conto del loro effetto e della condizione personale, regolandoli con i 5 stili di cottura, per esempio : una persona con problematiche Yin dovrà prestare maggiore attenzione agli alimenti estremi yin, mentre il consumo di alimenti estremi yang non sono un grosso problema a patto che non si esageri ovviamente, e viceversa per le persone con problematiche Yang.
RIMEDI YIN :
Indicati per le persone che soffrono di voglia di dolce, insonnia, nervosismo, stress, tensione generale, ipertensione. Consumare maggiormante cibi equilibrati, limitare il consumo dello yang estremo e consumare un rimedio yin al giorno scegliendo fra :
. Un bicchiere di Succo di mela 100% caldo.
RIMEDI YANG :
Indicati per chi soffre di stanchezza, influenze recidive, ipotensione, problemi digestivi ed intestinali lievi. Consumare maggiormante cibi equilibrati, limitare il consumo dello yin estremo e consumare un rimedio yang al giorno scegliendo fra :
. Te Mu, è una miscela di 16 fra erbe e radici, si prepara come un decotto, facendo sobbollire il filtro per 10 minuti in 750 ml di acqua, bere durante la giornata.
Di Sandra Capogrosso
Laureanda in Scienze dell’Alimentazione, Naturopata, Guida nella Terapia Alimentare, Counselor Nutrizionale. Iscritta all’associazione Discipline Bio Naturali. Studio privato in Via Cavour 11 a Cergnago, Pavia.
3 Comments
Madeline Jageurs
Posted at 05:45h, 14 AugustHello festivaldelloriente.it webmaster, Your posts are always well-referenced and credible.
Jeffrey
Posted at 10:43h, 04 SeptemberAsking questions are in fact pleasant thing if you are not understanding anything completely, except this paragraph gives fastidious understanding yet.
ethambutol in vendita in Italia
Posted at 08:02h, 19 SeptemberHurrah! In the end I got a webpage from where
I can in fact obtain valuable data regarding my study and knowledge.