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Dolcezze dall’Oriente

Una volta assaggiata la dolcezza orientale non si torna più indietro!

DOLCEZZE DALL’ORIENTE

I sapori orientali si esprimono anche attraverso i dolci, perché quando un orientale si regala un dessert si aspetta di assaporare un vero e proprio momento di dolcezza. Tutti sfiziosi e dal sapore insolito, per chi ama scoprire gusti che vengono da lontano.

Ci sono ricette molto diverse a seconda del paese di provenienza, con un unico comune denominatore: la bontà!
Vieni ad assaggiare la nostra dolcissima offerta gastronomica!

Scopri la nostra offerta sui dolci orientali

DORAYAKI

Semplice e gustoso, è tra i dolci giapponesi più rappresentativi.
Due soffici pancake formati a partire dalla kasutera (un impasto simile al pan di spagna), racchiudono una farcitura di anko (la tradizionalissima pasta dolce ottenuta da fagioli azuki). Sebbene la ricetta originale preveda questo ripieno, ne esistono oggi numerose varianti, ad esempio alla crema di castagne o al cioccolato.
In giapponese dora significa “gong”, e probabilmente la forma simile a quella dello strumento musicale ha dato origine al nome del dolce. La leggenda narra che un samurai di nome Benkei dimenticò il suo gong a casa di un contadino presso il quale si nascondeva, e che questi lo usò per preparare il primo dorayaki, da cui, appunto, deriva il nome.

Venite a provarli al ristorante giapponese!

MOCHI GELATO

Il Mochi è un dolce giapponese con una consistenza morbida, soffice e gommosa, fatta con una specie di riso glutinoso. E’ piuttosto recente la preparazione del Mochi ripieni di gelato, che abbinano la consistenza elastica e morbida della pasta di riso a quella più corposa del gelato. Preparata la pasta di riso, viene avvolta intorno a palline di gelato delle dimensioni di una pallina da ping pong, quindi i mochi vengono messi in freezer per evitare che il ripieno si sciolga.
Anche se è possibile preparare i Mochi con qualsiasi tipo di gelato, per un gusto davvero ricco di suggestioni orientali è consigliabile usare il gelato al tè verde.

Venite a provarli al ristorante giapponese!

KHEER

Il Kheer è un dolce tipico indiano, simile ad un budino, che viene preparato con riso, frutta secca, cannella, cardamomo e latte.
Questo dolce combina aspetti religiosi, dietetici e nutrizionali nella vita della popolazione dell’India. Si ottiene bollendo riso e latte aggiungendo, oltre allo zucchero, altri ingredienti secondo il gusto, tapioca, cardamomo, zafferano, uvetta, pistacchi, anacardi, mandorle e tutta una serie di altri ingredienti che creano aromi stuzzicanti.
Viene tipicamente servito durante un pasto o alla fine come dessert. Ha nomi diversi nelle varie zone del Paese, ma il metodo di preparazione resta sempre lo stesso.

Venite a provarlo al Ristorante Indiano!

KHAW NIAO NUNG

Il Khaw niao nung con lukchin luok chaew makham e phak è un riso dolce al latte di cocco servito con Mango. Conosciuto come “riso appiccicoso”, è immensamente popolare nel Laos e nella Tailandia del Nord come parte delle combinazioni alimentari quotidiane. Si prepara lasciando immergere il riso in acqua durante la notte, quindi si cuoce a vapore su un fuoco di carbone la mattina successiva e si mette in piccoli cestini dopo che si raffredda. Viene mangiato a mano senza utensili, da solo o come parte di un pasto più sostanzioso.

Venite a provarlo al ristorante Thailandese!

LASSI

Il lassi è una bevanda tradizionale indiana a base di yogurt, originaria del Punjab. Per preparare il lassi servono yogurt, latte e zucchero, al mango o alla rosa. Si può anche aggiungere a questa ricetta indiana della frutta. Una bevanda considerata miracolosa dalla medicina ayurvedica, dove il ruolo del cibo è legato a doppio filo con la salute non solo fisica, ma anche e soprattutto spirituale.

Venite a provarla al ristorante Indiano!

TAIYAKI

Taiyaki significa letteralmente “orata al forno”. L’impasto è simile a quello dei panecakes, ma il ripieno è decisamente diverso. La variante più comune è anche la più amata dai giapponesi: quella con l’anko, una pasta zuccherata a base di fagioli Azuki, ma i modi di riempire i Taiyaki sono pressoché infiniti: si va dalla salsiccia al formaggio al cioccolato. Ci sono varianti a base di carne e altre completamente vegetali. Le più consumate sono però quelle dolci.

Vieni a provarlo al ristorante giapponese!

WATAGASHI

Con il termine ” watagashi ” (わたがし ) o “wataame ” si intende zucchero filato in giapponese Il watagashi ha una forma sferica e non allungata.
Viene inserito in dei sacchetti coloratissimi con personaggi di anime o manga o personaggi kawaii ( Rilakkuma, Hello Kitty ).
I bastoncini utilizzati per lo zucchero filato sono delle bacchette in legno chiamate Wari bashi. I giapponesi lo preferiscono solitamente di colore bianco.
In occasione del Festival ne troverete di tre forme speciali: a forma di cono arcobaleno, forma a fiore e a forma di cuore tutti colorati!!
Venite a provarlo al Festival dell’Oriente.

GELATO THAI

Il gelato made in Thailand che spopolando in tutto il mondo da anni ormai. Da una geniale idea partorita da alcuni creativi artigiani tailandesi, che hanno velocemente riempito le strade di questa dolce e gelida leccornia. Il Thai Rolled Ice cream nasce nei piccoli e coloratissimi chioschi di street food in Thailandia, soprattutto in quelli che costeggiano le strade di Bangkok, la capitale del paese. Qui gli ispirati artisti del gelato si sono inventati un nuovo approccio per il classico gelato: versando un semplice preparato su una piastra gelida potevano creare e modellare il gelato proprio di fronte ai loro affezionati clienti. Il composto è formato da una base di latte – o la sua alternativa ricavata dalla soia – zucchero e panna, ai quali vengono aggiunti tantissimi altri ingredienti al momento, in primis frutta. Non c’è voluto molto però perché dentro questa base ci finissero i ogni sorta di dolcetto, dai kitkat agli oreo.